Perché i cibi cuociono senza grassi di condimento, che al contatto con il calore potrebbero originare prodotti tossici per l'organismo; inoltre non si produce fiamma, quindi, pur cuocendo alla griglia, non si produce alcuna carbonizzazione dell'alimento, evitando così la formazione di benzotirene, sostanza notoriamente cancerogena; quindi i sapori ne risultano valorizzati, senza pregiudizio per le caratteristiche organolettiche del cibo (vantaggio dietetico).

Perché la pietra lavica è un materiale inerte, quindi in fase di riscaldamento:

• non emette sostanze nocive;
• non assorbe sostanze disciolte nelle cotture;
• non si formano sostanze estranee all'alimento che potrebbero alterarne il gusto;
• non produce fumi né vapori durante la cottura.

Non si riscontra nessuna traccia di sostanze nocive estranee alla roccia perché la lavorazione e la levigatura vengono fatte naturalmente, cioè "pietra su pietra" senza l'utilizzo di sostanze abrasive nocive o di materiali tossici (piombo).

Non necessita di detersivo di fase di pulitura, essendo sufficiente un lavaggio in acqua tiepida (vantaggio ecologico sia per l'ambiente familiare che per l'ecosistema). 

Perché la pietra lavica proviene dal fuoco e quindi è molto resistente ad alte temperature (anche maggiori di 200° C)  per cui:

• si riscalda velocemente (conducibilità termica);
• si raffredda molto lentamente (inerzia termica) permettendo di continuare a cuocere per circa 30 minuti anche a fonte di calore spenta (vantaggio economico ed energetico).

La cottura avviene per assorbimento di calore uniforme e costante che protegge il valore nutritivo e il patrimonio vitaminico dei cibi e ne esalta le proprietà organolettiche,

Carni, pesce, ortaggi, verdure pane e uova trovano il loro ideale strumento per la cottura.